La giardiasi e il parassita che la provoca

La giardiasi è un’infezione del sistema digestivo causata da minuscoli parassiti chiamati Giardia intestinalis (noto anche come Giardia lamblia, o Giardia duodenalis).

La diarrea è il sintomo più comune di giardiasi.

Altri sintomi possono includere:

  • Crampi addominali;
  • Flatulenze maleodoranti ed eruttazioni;
  • Nausea (sensazione di malessere);
  • Gonfiore;
  • Indigestione;
  • Affaticamento (stanchezza estrema);
  • Disidratazione;
  • Perdita di appetito;
  • Perdita di peso causata dalla malnutrizione.

Si possono inoltre verificare vomito e febbre lieve di 37°C – 38°C, ma questi sintomi sono meno comuni.

Anche se questi sintomi sono spesso sgradevoli, giardiasi di solito non rappresenta una grave minaccia per la salute e può essere trattata facilmente.

La giardiasi si verifica quasi ovunque nel mondo, ma è particolarmente diffusa nelle zone in cui l’accesso all’acqua pulita è limitato e i servizi igienico-sanitari sono scarsi, che sono le condizioni ideali per consentire al parassita Giardia di proliferare.

Può colpire persone di ogni età, ma è più comune nei bambini piccoli e i loro genitori. Questo perché oggetti come fasciatoio, pannolini e biberon aumentano il rischio di infezione.

Ci sono più di 3.500 casi di giardiasi segnalati nel Regno Unito ogni anno, anche se il numero reale è probabilmente maggiore, poiché molti casi non vengono diagnosticati. Circa un quarto di questi casi si pensa siano contratti all’estero, ma molte persone non sviluppano i sintomi fino al loro ritorno a casa.

La maggior parte dei casi di giardiasi avvengono una tantum, ma le piccole epidemie possono verificarsi nelle famiglie, tra i membri della famiglia o nelle scuole materne. Focolai più grandi sono generalmente riconducibili a fonti d’acqua contaminate, come i pozzi per bere o parchi acquatici.

La giardiasi è di solito trattata con successo con antibiotici che uccidono il parassita giardia. Nella maggior parte dei casi, vengono utilizzati farmaci chiamati metronidazolo o tinidazolo.

La nausea è l’effetto collaterale più comune del metronidazolo. In rare occasioni, alcune persone possono anche sentire vertigini o sonnolenza. Se questo accade, è importante evitare di guidare o utilizzare utensili elettrici o macchinari.

Non bere alcolici durante l’assunzione di metronidazolo o tinidazolo e fino a 48 ore dopo aver terminato la terapia. Mescolare l’alcol con questi tipi di farmaci può peggiorare gli effetti collaterali.