Le vene varicose colpiscono principalmente le gambe e le donne sono più soggette degli uomini. Le vene si fanno prominenti, si allargano, si fanno nodose e assumono un colore bluastro. Quando le valvole delle vene sono difettose e non impediscono più al sangue di tornare indietro, la circolazione ristagna e insorge il fenomeno delle vene varicose. IN gran parte sono ereditarie. Al contrario di quanto si crede, lo stare molto tempo in piedi o il camminare per ore, non induce le vene varicose, ma semplicemente aggrava un difetto già esistente. La gravidanza può produrre questo fenomeno, specialmente nei primi mesi. Se avviene questo, la paziente deve fare molta attenzione per evitare la flebite. Generalmente il fenomeno scompare dopo il parto. Altre cause possono essere l’obesità o un prolungato sovrappeso, oppure possono essere i rischi indotti da alcuni tipi di lavoro. A volte, i tumori addominale possono indurre le vene varicose.
Pericolo: una forma grave può provocare emorragia. Il pericolo flebite è sempre presente, specialmente se il fenomeno non è ereditario.
Sintomi: nessuno in particolare. In alcuni casi, si ha rossore della parte affetta e sensazione di pesantezza alla gamba. Il gonfiore scompare dopo un pò di riposo. Occasionalmente la zona colpite potrebbe scolorire. Nei casi gravi le varici possono ulcerare.
Trattamento: se la gamba si fa pesante, il paziente deve evitare di stare lunghe ore in piedi. La gambe va tenuta rialzata e riposata. Gli indumenti stretti sono dannosi, e l’obesità aggrava la situazione. Se si sviluppa l’emorragia, va applicata una leggera pressione sulla parte ferita. Il paziente deve evitare di camminare per un periodo di tempo. Questo non vale per casi non emorragici. E’ stata provata l’utilità dei bendaggi elastici che forzano la circolazione e ne impediscono il ristagno. Inoltre, la chirurgia viene comunemente usata.
Prevenzione: se le vene varicose non sono ereditarie, può essere fatto molto per tenere la situazione sotto controllo. Bisogna, inoltre, evitare l’obesità e i lunghi periodi di inattività delle gambe.