La cistite o infiammazione della vescica, è un’infezione batterica molto comune, causata di solito dai germi che si diffondono dal tratto intestinale attraverso l’uretra e quindi nella vescica. Essa colpisce più facilmente le donne degli uomini, poiché l’uretra femminile è corta e la sua apertura è molto vicina all’ano e alla vagina. Può essere indotta dall’infiammazione di un’altra parte dell’apparato urinario, dall’ingrossamento della prostata.
Può avanzare in ordine discendente, prima i reni e poi man mano verso la vescica,o essere ascendente (dall’uretra in su) tipica situazione delle malattie da contatto (gonorrea). Inoltre le infezioni alla vescica sono tipiche delle donne in stato di gravidanza. In condizioni normali, la vescica è molto resistente alle infezioni, ma la costante presenza di urina infetta o l’ostruzione causata da un calcolo, possono avere ragione di questa resistenza. Le persone più indebolite sono le più esposte al pericolo.
I sintomi includono un frequente e impellente bisogno di urinare, anche quando c’è pochissimo liquidi nella vescica, e una sensazione di bruciore durante la minzione. Può anche venire la febbre e nelle urine può apparire del sangue. La cistite non è pericolosa in se stessa e può essere curata in fretta e in modo soddisfacente con antibiotici. Infatti, spesso i sintomi spariscono così rapidamente che il paziente, pensando che l’infezione sia passata, smette troppo presto di prendere le medicine prescritte, così i microorganismi possono risalire per gli ureteri versoi reni e causare la pielonefrite, che potenzialmente è più pericolosa della cistite. Ecco perché i pazienti dovrebbero portare a termine il ciclo completo degli antibiotici che sono stati loro prescritti, anche se pensano ormai di essere perfettamente guariti.
La cistite è totalmente eliminabile, con le cure. La cistite acuta scompare in una settimana, se adeguatamente trattata. La forma cronica ha bisogno di molto più tempo e di molti sforzi, per essere domata.