La serotonina è un neurotrasmettitore presente specialmente nel sistema nervoso centrale e nel tratto gastro-intestinale. Nell’apparato digerente, regola la digestione, mentre a livello del sistema nervoso centrale, esso è fondamentale per regolare l’umore, il sonno, l’appetito, l’apprendimento e la memoria. Continua a leggere l’articolo per sapere come stimolarlo il più possibile.
L’organismo produce la serotonina a partire dal triptofano, una sostanza che può essere assunta consumando uova, latticini, latte, carne e salmone; nell’ambito dei cibi vegetali, il triptofano è presente nei semi di soia, di sesamo e di girasole, nel cacao e nel cioccolato fondente (entrambi contenenti la serotonina stessa) nel riso, nelle noci, nelle mandorle e nelle patate.
Esistono anche gli integratori di serotonina, da assumere sotto controllo medico per evitare effetti collaterali: dalla sonnolenza all’ansia, fino alla febbre. La caffeina è considerata un soppressore della serotonina, quindi si consiglia di evitarla; è preferibile invece consumare carboidrati complessi come i cereali, la pasta ed il pane integrali, rispetto ai carboidrati semplici come dolci, snack, riso e pane bianchi.
Gli omega 3, secondo un’ipotesi, potrebbero influire sulla funzionalità della serotonina nel cervello. In alcune persone i bassi livelli di essa potrebbero essere accompagnati da bassi livelli di omega 3; si rimedia consumando pesce, noci, semi di lino e olio di lino. Anche lo sport rappresenta un valido stimolo, poiché l’attività fisica regolare garantisce la buona salute.
In alternativa, lunghe camminate di 30 minuti ogni giorno, all’aria aperta, aiutano ugualmente perché incrementano i livelli di triptofano, con conseguente sensazione di benessere e relax. Infine, lo yoga e la meditazione si sa che aiutano a combattere lo stress; consigliati anche massaggi rilassanti.