Ad oggi la dieta chetogenica si è attirata lodi e polemiche da tutto il mondo. C’è chi la reputa il regime alimentare migliore per perdere peso e chi la suggerisce anche ai diabetici per controllare la glicemia. C’è poi chi ne vede i potenziali rischi per la salute.
Darà da pensare una nuova ricerca che metterebbe in relazione la dieta chetogenica con l’insulinoresistenza, la prima responsabile del diabete di tipo 2. Lo studio, pubblicato sul Journal of Physiology, ha rilevato nei topi nutriti con un regime ricco di grassi e basso contenuto di carboidrati, un controllo peggiore dei livelli di zucchero.
La dieta chetogenica ha molte virtù ma anche effetti collaterali da non sottovalutare. La ricerca ha visto le reazioni di due gruppi di roditori ad altrettanti tipi di diete. La prima con cibi ricchi di carboidrati e grassi, associata ad obesità e diabete di tipo 2, la seconda con alimenti a basso contenuto di carboidrati.
Gli esiti del secondo gruppo davano livelli di zucchero nel sangue erano ancora più sballati. Quando si tagliano i carboidrati dalla dieta, i livelli di zucchero nel sangue e di insulina calano molto. Questo può aiutare chi è in sovrappeso ed ha il diabete a perdere peso.
Quando però i topolini sono stati sottoposti ad una curva glicemica, che misura la risposta del corpo allo zucchero, il loro sistema endocrino si è dimostrato meno efficace per gestirlo, mostrando la resistenza all’insulina.
E’ stato anche osservato, in via eccezionale, il pesce tetra messicano nella ricerca contro il diabete di tipo 2. Esso potrebbe essere la chiave per una cura definitiva.
La ricerca è ancora ad una fase preliminare e ha bisogno di uno studio molto più lungo e soprattutto non condotto solo sulle cavie per risposte più certe. Al momento gli effetti a lungo termine della dieta chetogenica sulla salute umana sono ancora un’incognita.